La terra degli specchi
L’immagine si confonde in fili d’erba allineati in un prato smosso dal vento… I pensieri assomigliano ad una materia implosa e invadono le cellule attraverso percorsi invisibili ma riflessi… proprio come in uno specchio.
Partono dalle viscere più buie e più profonde, passano per il cuore e arrivano alla gola: ti tolgono la parola o urlano parole mai pensate; sei sovrappensiero quando ti passano davanti agli occhi e, nel frattempo, dipingono paradisi inediti o devastazioni spettrali.
Ci si riscopre spettatori e artefici del nostro essere e ci si sente padroni di tutto e di niente. Il saggio di Paolo Goglio è dedicato a tutti coloro che hanno voglia di un piccolo viaggio introspettivo alla ricerca di se. Una lettura scorrevole e piacevole che somiglia a una carezza sulla pelle, quando quel brivido, quel battito, una ferita o un fiore ci fanno percepire l’anima in cerca di un corpo in cui abitare… o un corpo che non trova la sua anima.
Raccolta di racconti, pensieri, riflessioni, per riflettere, meditare, sorridere e perché no? Magari anche confondersi un po’ le idee… Importante è concepire un nuovo tipo di pensiero, qualunque esso sia: aprirsi al nuovo significa essere vivi, creativi, avere fantasia… La Terra degli Specchi è lo strato più remoto degli abissi dell’anima…